

Informazioni tecniche:
Zona di origine: Neive, zona del Barbaresco, Langhe, Piemonte,
Italia.
Denominazione vino: Barbaresco D.O.C.G.
Varietà: 100 % Nebbiolo
Vinificazione e Affinamento : Fermentazione alcolica in vasche di
acciaio a temperatura controllata .
A fine processo il 70 % del vino matura per tre anni in Botte di
Rovere Francese da 10- 20 Hl, il restante 30% in barriques Francesi
di rovere Allier nuove per circa due anni , il vino viene alla fine
assemblato in un’unica massa e imbottigliato .
Affinamento: in bottiglia in cantina dura almeno 8 mesi.
Vino che ama l’invecchiamento
Caratteristiche analitiche: Alcool: 13,50 %
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Informazioni tecniche:
Zona di origine: Neive, zona del Barbaresco, Langhe, Piemonte,
Italia.
Denominazione vino: Barbaresco D.O.C.G.
Varietà: 100 % Nebbiolo
Vinificazione e Affinamento : Fermentazione alcolica in vasche di
acciaio a temperatura controllata .
A fine processo il 70 % del vino matura per tre anni in Botte di
Rovere Francese da 10- 20 Hl, il restante 30% in barriques Francesi
di rovere Allier nuove per circa due anni , il vino viene alla fine
assemblato in un’unica massa e imbottigliato .
Affinamento: in bottiglia in cantina dura almeno 8 mesi.
Vino che ama l’invecchiamento
Caratteristiche analitiche: Alcool: 13,50 %
Caratteristiche organolettiche:
Agli occhi: Colore rosso granato tipico di questo vitigno in Langa .
Al naso: Ha i caratteristici profumi del Nebbiolo con note delicate di
viola appassita e confetture, miscelate a sentori speziati.
In bocca: Ha una buona struttura e tannini un po’ ruvidi ma non
prevaricanti. Finale corretto e pulito.
Altre informazioni: Dimensione disponibile: 0.75 l
Da servire a : TEMPERATURA AMBIENTE
BARBARESCO CN-5298 NEIVE – CN – ITALIA
Caratteristiche, note sensoriali e abbinamenti del Barbaresco
La produzione di Barbaresco è a base di 100% uve Nebbiolo, ed è
consentita esclusivamente nei comuni facenti parte della DOCG.
Un’area ricca di terreni argillosi, calcarei o un misto tra i due,
rigorosamente in collina, dai quali vengono, infatti, esclusi quelli di
fondovalle o pianeggianti in quanto troppo umidi o non
sufficientemente soleggiati.
La pendenza del terreno e, di conseguenza, la sua natura drenante
è un aspetto essenziale per la produzione di un Barbaresco che
rispecchi la caratteristica struttura asciutta e armonica, per la quale
è richiesto e rinomato.
Le rese per la produzione di Barbaresco devono essere controllate,
al massimo 120 quintali per ettaro, e l’unico sistema di allevamento
consentito è quello della controspalliera con potatura Guyot.
Il Barbaresco è considerato tra i migliori vini italiani da arrosto.
Ideale, quindi, per accompagnare selvaggina, tagli di carne alla
fiamma, ma anche ricette in umido, come bolliti, brasati e
spezzatini.
Perfetto per cibi stagionati, come formaggi, o piccanti, il
Barbaresco sposa meravigliosamente ricette a base di tartufo
bianco, funghi e ortaggi autunnali, risotti di zucca, stufati e
minestre di legumi.
Un vino perfetto per le lunghe sere d’inverno, in grado di
intrattenere con la sua indole discreta ma corroborante, che
accompagna la degustazione di piatti genuini e unisce conversazioni
e silenzi intervallati da un sorso di puro piacere
Bibere Barbaresco Cum